Crotone, Ajeti torna da ex. Zenga conta gli infortunati

Il tecnico dei calabresi, nella sessione odierna, dovrà valutare le situazioni di Cordaz, Barberis, Benali e Ricci, tutti acciaccati. E per il centrocampo c’è l’ipotesi Ajeti

Non arriva certo nelle migliori condizioni, il Crotone di Walter Zenga, alla sfida contro il Torino. Come se non bastassero le due sconfitte consecutive (entrambe per 3-2) contro dirette concorrenti per la salvezza – Spal e Benevento – sul groppone, ecco che il tecnico dei calabresi rischia di perdere qualche uomo chiave in vista della trasferta piemontese. Nella seduta odierna, infatti, lo staff sanitario degli squali è chiamato a valutare le condizioni di Barberis, Benali e Ricci – acciaccati dopo la sfida contro la Spal e ai box nell’allenamento di ieri -, ma soprattutto del portiere Alex Cordaz, alle prese con un problema al tendine d’achille riscontrato in settimana. Il tutto non tenendo conto dei lungodegenti Festa (secondo portiere), Simic e Stoian che difficilmente saranno arruolabili per la sfida del “Grande Torino”. Gli infortuni, dunque, preoccupano Zenga in vista del Toro.

Ma le alternative sono già al vaglio. Una su tutte: la presenza dal 1′ di Arlind Ajeti. L’albanese, ex della sfida, è stato provato nelle ultime settimane nell’inedita posizione di mediano davanti alla difesa. E chissà che l’esperimento non possa essere riproposto proprio contro i granata. Già contro il Benevento, infatti, Zenga lo aveva schierato dal 1′ al posto di Barberis, titolare nel ruolo. Il classe ’93 non aveva sfigurato, almeno sino alla sostituzione a metà ripresa. Sarebbe occasione di rivalsa, qualora venisse schierato, per lui che in granata, prima del prestito dell’agosto scorso in Calabria, aveva accumulato tanti infortuni, poche presenze, una rete e un autogol (nella stessa partita, contro il Pescara). Non certo una stagione memorabile, quella alla corte di Sinisa Mihajlovic. E domenica potrebbe arrivare la prima da ex. Magari nel nuovo ruolo da centrocampista.